Devi acquistare una caldaia o sostituire quella

vecchia ma non sai quale scegliere? Ecco per te una

guida pratica, ricca di informazioni utili.

 

Quale caldaia scegliere? Da climafast.it troverai la risposta giusta per tutti i
proprietari di casa che cercando di orientarsi tra modelli,
tecnologie, marche, caratteristiche tecniche e chi più ne ha più ne metta.

Ammettiamolo, scegliere una caldaia non è facile, e alla fine ci limitiamo

a compiere il gesto all’apparenza più immediato: ci rivolgiamo ad un

installatore di caldaie e di impianti termoidraulici, e, stabilito un budget

entro il quale muoversi, lasciamo che sia lui a risolvere il problema per

noi.

Per carità, è un passaggio obbligato, soprattutto se non si è in possesso

di competenze tecnico-pratiche necessarie per procedere

all’installazione, ma delegare non vuol dire disinteressarsi della

questione, lasciando che siano gli altri a scegliere per noi.

Rivolgersi ad un professionista è senza dubbio la scelta giusta, ma

dobbiamo essere a conoscenza delle scelte che quest’ultimo compie per

noi, dobbiamo capire che modello di caldaia pensa di acquistare, quali

sono le caratteristiche, i consumi, l’alimentazione, e così via.

 

Quale caldaia scegliere? Ecco una guida per te

Per aiutarti in questa fase delicatissima, che comporta anche un non

indifferente dispendio di risorse economiche da parte tua, abbiamo

pensato di realizzare una guida completa all’acquisto, che ti consenta di

avere di sapere quale caldaia scegliere e indicare all’installatore.

Nello specifico, ti illustreremo le caratteristiche dei seguenti modelli di

caldaia:

 

 Caldaia a condensazione;

● Caldaia a Camera Aperta;

● Caldaia a Pellet;

● Caldaia ad accumulo;

● Caldaia ad incasso;

● Caldaia Multicombustibile.

 

Caldaia a condensazione

La caldaia a condensazione è una soluzione innovativa, molto

consigliata e diffusa negli ultimi anni, che consente di ridurre le spese di

riscaldamento e l’impatto ambientale derivante dal suo utilizzo.

Rispetto alle vecchie caldaie a tenuta stagna, ormai obsolete e che ci

sentiamo di non consigliarti, le caldaie a condensazione sfruttano i fumi

ed il vapore acqueo prodotto per il riscaldamento - che rappresentano

circa l’11% dell’energia consumata - evitandone la dispersione

nell’atmosfera.

Sono disponibili sia a GPL che a Metano.

Dal settembre del 2015 è obbligatoria l’installazione di caldaie a

condensazione, con certificazione energetica ErP.

 

Quanto costa una caldaia a condensazione

Una caldaia a condensazione ha un costo decisamente maggiore

rispetto ad altre soluzioni.

Esistono modelli che oscillano tra i € 600,00 e i 3.500,00, a seconda

della tecnologia alla base e della componentistica, che deve rispondere

a determinati standard.

A questi costi vanno aggiunti quelli legati all’installazione.

 

Vantaggi di una caldaia a condensazione

Bisogna dire, però, che il costo sostenuto per l’acquisto di una caldaia a

condensazione può essere visto come un investimento, grazie al

risparmio che garantisce.

Parliamo di un risparmio sulla produzione dell’acqua calda nell’ordine del

15-20%, per una temperatura di circa 80°C, del 20-20% per una

temperatura di circa 60° C e del 40% per impianti che lavorano a bassa

temperatura, circa 30-50° C.

Inoltre, è da sottolineare la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali

nell’ambito della normativa Eco Design.

 

Caldaia a camera aperta

La caldaia a camera aperta si contrappone alle vecchie caldaie a tenuta

stagna grazie alla loro capacità di prelevare dell’ambiente l’ossigeno di

cui hanno bisogno per la combustione.

A differenza di quelle a tenuta stagna, quindi, le caldaie a camera aperta

devono essere installate necessariamente all’esterno, in una posizione

che consenta il recupero dell’ossigeno necessario al suo corretto

funzionamento.

Al momento è ancora possibile installare questo tipo di caldaia, laddove

non si possa sostituire con una caldaia a condensazione.

 

Caldaia a pellet

Il pellet negli ultimi dieci anni ha conquistato una interessante fetta di

mercato, grazie alla diffusione delle stufe e delle caldaie a pellet.

Per fugare un dubbio che ci viene spesso manifestato, ti informiamo che

la caldaia a pellet può sostituire integralmente quella a GPL o Metano,

diventando il cuore dell’impianto di riscaldamento dell’intero immobile,

con l’unica differenza che si alimenta a pellet e non con combustibili

fossili.

Vantaggi e svantaggi della caldaia a pellet

I principali svantaggi di una caldaia a pellet sono essenzialmente due,

uno legato alle dimensioni del dispositivo, decisamente più ingombrante

rispetto ad una caldaia tradizionale, l’altro relativo invece al costo.

In effetti, una caldaia a pellet oscilla tra i € 2.500,00 ed i € 4.500,00.

A fronte di questi svantaggi, possiamo annoverare numerosi vantaggi,

che dovrebbero spingerti a considerare seriamente questa soluzione

all’impianto di riscaldamento già presente in casa:

● maggiore efficienza energetica, con un rendimento superiore al 90%;

● elevato potere calorifico;

● economicità del pellet utilizzato come combustibile;

● impatto ambientale più contenuto rispetto alla caldaia a GPL o metano;

● facile installazione, visto che non è necessario effettuare modifiche

 

Differenze tra termostufa e caldaia a pellet

La caldaia a pellet non va confusa con la termostufa a pellet. Mentre

quest’ultima viene installata all’interno della casa, con dimensioni ridotte

ed un serbatoio molto meno capiente, le caldaie a pellet vanno installate

all’esterno, in uno spazio dedicato, abbastanza grande da ospitarle

senza problemi.

Il serbatoio al cui interno inserire il pellet - o silos, in caso di impianto

condominiale - può contenere anche fino a 2 quintali di materiale, con

una autonomia di circa due settimane.

 

Caldaia ad accumulo

La caldaia ad accumulo è caratterizzata dalla presenza di un serbatoio

di acqua calda, pronta all’utilizzo in ogni momento, a differenza delle

caldaie tradizionali che si azionano solo su richiesta, ovvero quando si

apre un rubinetto dell’acqua calda.

Si tratta di una caratteristica molto utile, perché consente di ridurre lo

spreco d’acqua in attesa che raggiunga la temperatura desiderata, ma

anche di poterla utilizzare contemporaneamente in due punti diversi.

Quando sta per esaurirsi la disponibilità di acqua contenuta nel

serbatoio, la caldaia si attiva per riempirlo nuovamente.

 

Vantaggi e svantaggi di una caldaia ad accumulo

Il principale svantaggio di una caldaia ad accumulo è rappresentato dalle

dimensioni del dispositivo, effettivamente molto ingombrante.

Però, presenta numerosi vantaggi, tra cui:

● Disponibilità immediata e costante di acqua calda;

● Grande quantità d’acqua a disposizione;

● Possibilità di prelevare acqua calda contemporaneamente in più

punti della casa. Ideale per soluzioni abitative di grandi dimensioni

e nuclei familiari numerosi.

 

Caldaia ad incasso

Se disponi di poco spazio all’esterno dell’abitazione, perché magari hai

solo un piccolo terrazzo o un balcone di dimensioni esigue, la caldaia ad

incasso è forse la soluzione più indicata alle tue esigenze.

Infatti, la caldaia ad incasso viene installata - come suggerisce il nome -

direttamente all’interno del muro, e protetta dalle intemperie tramite un

armadio a scomparsa.

In questo modo, oltre a non occupare spazio vitale, non risulterà

nemmeno antiestetica.

La caldaia ad incasso presenta uno scarico dei fumi disposto

lateralmente, frontalmente o nella parte superiore, in modo da poterla

installare con comodità in ogni posizione.

Per azionare e comandare la caldaia si installa all’interno dell’abitazione

un apposito comando, così da non dover uscire durante le gelide

giornate d’inverno.

 

Caldaia Multicombustibile

Abbiamo già visto con la caldaia a pellet che non esiste solo la soluzione

alimentata da combustibili fossili, nello specifico GPL e metano.

Le caldaie multi-combustibile rappresentano un'alternativa ecologica a

quelle tradizionali, e possono essere utilizzate sia con pellet che con

nocciolino.

 

Cos’è il biocombustibile nocciolino?

Il nocciolino di sansa, comunemente chiamato nocciolino, è un

biocombustibile, ovvero un combustibile ottenuto in modo indiretto dalle

biomasse, quindi da organismi animali o vegetali.

Nello specifico, si tratta di un sottoprodotto ricavato dalla lavorazione

degli scarti della spremitura delle olive, quindi polpa, buccia e nocciolo.

 

Vantaggi della caldaia multicombustibile

Offrendoti la possibilità di utilizzare due diversi combustibili, il pellet e il

nocciolino, la caldaia multicombustibile presenta numerosi vantaggi.

Ad esempio, il costo del combustibile si riduce di circa il 70%. Inoltre,

installando il kit per la produzione di acqua calda sanitaria, otterrai una

contrazione sensibile dei consumi in bolletta.

Un altro vantaggio indiscutibile di questa tipologia di calda è dettato dal

livello di coibentazione, che permette di sfruttare al massimo il calore

prodotto dalla combustione del pellet o del nocciolino, veicolando verso

l’acqua presente all’interno dell’impianto.

Il serbatoio di 20 kg garantisce una cospicua autonomia, ma laddove ci

fosse bisogno, è possibile richiedere un serbatoio supplementare di altri

30 kg.

 

Quale caldaia scegliere? La decisione spetta a te!

Come vedi, esistono davvero numerose tipologie di caldaie tra le quali

scegliere, e senza un minimo di consapevolezza ti ritroveresti ad

acquistare quella più economica oppure quella che, arbitrariamente, ti

avrà indicato l’installatore a suo gusto.

Speriamo di averti fornito delle informazioni utili per orientarti nella fase

di scelta della tua caldaia.

Laddove avessi dei dubbi, non esitare a contattare climafast.it